Baustoff+Metall Italia
Informative Whistleblowing
Segnalazioni whistleblowing
In recepimento del Decreto Legislativo 10 marzo 2023, n24, Baustoff+Metall Italia srl si è dotata dei prescritti canali per la ricezione e la gestione delle segnalazioni denominate “whistleblowing”.
Chi può segnalare?
_ I soci e le persone con funzioni di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza, anche qualora tali funzioni siano esercitate in via di mero fatto, presso Baustoff+Metall Italia srl;
_ I lavoratori subordinati, i tirocinanti, i lavoratori autonomi, i liberi professionisti ed i consulenti che prestano la propria opera presso Baustoff+Metall Italia srl;
_ Soggetti che hanno rivestito i ruoli sopra indicati in passato, se le informazioni sulle violazioni sono state acquisite nel corso del rapporto e soggetti con i quali il rapporto non è ancora sorto – per esempio i candidati alla selezione del personale o i dipendenti durante il periodo di prova.
Ambiti di potenziale segnalazione
L’elenco è molto articolato e complesso. Per completezza si rimanda al D.Lgs. 24/2023.
I canali di segnalazione
_ Numero verde: 800 231 670 ( La chiamata è registrata )
_ Posta elettronica: baustoffmetall_whistleblowing@complegal.it
Il segnalante ha altresì il diritto di richiedere un incontro diretto con un professionista esterno all’azienda, che gestisce il canale per conferire la segna- lazione in un colloquio riservato; sarà sufficiente farne richiesta mediante uno dei due canali sopra indicati, lasciando un recapito per essere contattati.
Informativa ex artt. 13, 14, Regolamento (UE) 2016/679
Ai sensi degli articoli 13 e 14, Regolamento (UE) 2016/679 (di seguito: GDPR), Baustoff+Metall Italia srl (“la Società”), con sede in Via Johann Georg Mahl 36 – 39031 Brunico (BZ), quale titolare del trattamento informa i potenziali segnalanti, segnalati, facilitatori ed ogni altra persona fisica potenzialmente coinvolta nella gestione delle segnalazioni che il trattamento dei dati personali potrà riguardare eterogenee categorie di informazioni relative alle per- sone fisiche, ivi comprendendo, almeno potenzialmente, categorie particolari di dati personali (art.9, GDPR) e dati personali relativi a condanne penali e reati (art.10, GDPR).
Basi giuridiche legittimanti il trattamento sono l’adempimento di un obbligo di legge (art. 6, comma 1, lett. c), GDPR) e, per quanto concerne i dati par- ticolari e penali, rispettivamente le previsioni di cui all’art. 9, comma 2, lett. g) e art.10, in combinato disposto con l’art.2-octies, D.Lgs. 196/2003.
I dati identificativi del segnalante saranno visibili esclusivamente dalla società esterna specializzata, operante quale responsabile del trattamento ex art.28, GDPR e sub fornitori tecnologici o di telecomunicazioni, salvo consenso espresso da segnalante stesso. Non sono previste ulteriori fattispecie di comunicazione di dati personali, salvi i casi di esercizio dei diritti di far valere o difendere un diritto del titolare del trattamento o del responsabile o di terzi. Nessun dato personale sarà trasferito o conservato fuori dallo Spazio Economico Europeo.
I dati personali che manifestamente non sono utili al trattamento di una specifica segnalazione non sono raccolti o, se raccolti accidentalmente, sono cancellati immediatamente. In ogni caso, i dati saranno conservati per un periodo non superiore a cinque anni dalla data della comunicazione dell’e- sito finale della procedura di segnalazione.
Ad ogni interessato sono riconosciuti i diritti previsti dagli articoli 15 e seguenti, GDPR, con i limiti disposti dalla lett. f, comma 1, art.2-undecies, D.L- gs. 196/2003. Pertanto, i diritti di cui agli articoli citati non possono essere esercitati qualora dall’esercizio di tali diritti possa derivare a un pregiudizio effettivo e concreto alla riservatezza dell’identità della persona segnalante. Sono fatti salvi i diritti di revoca dei consensi precedentemente rilasciati. L’interessato ha altresì il diritto di rivolgersi al Garante per la protezione dei dati personali.
In sintesi
Con il Decreto Legislativo del 10 marzo 2023 l’Italia ha recepito la Direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio in tema di protezione delle persone che segnalano violazioni del Diritto dell’Unione e violazioni delle disposizioni normative nazionali. Questo significa che ora chi, all’in- terno della organizzazione Baustoff+Metall Italia srl segnala reati e violazioni, è protetto.
Con la nuova normativa la possibilità di segnalazione è estesa a tutti i collaboratori, non solo dipendenti ma anche azionisti, partite IVA, tirocinanti e volontari. A titolo esemplificativo, sono ricompresi nella norma reati quali corruzione, frode, violazione del Codice Etico, falsificazione dei resoconti finanziari, spionaggio industriale, furto, appropriazione indebita e reati a sfondo sessuale.
L’ organizzazione ha attivato canali di segnalazione interna, telefonici e scritti, che garantiscano la riservatezza dell’identità del segnalante, della per- sona coinvolta e della persona menzionata nella segnalazione nonché del contenuto della segnalazione e della relativa documentazione, affidando la gestione del canale di segnalazione a una persona o ufficio interno ovvero ad un soggetto esterno, con caratteristiche di autonomia e appositamente formato. Si ottempererà a obblighi procedurali, di informazione del personale interno, di riscontro al segnalante e di conservazione
della documentazione entro termini specifici.